**ULTIM’ORA **
Tutto il mondo del calcio è in ansia per le condizioni di Gianluca Vialli. L’ex attaccante della Juventus si è ritrovato a lottare nuovamente con il tumore al pancreas che lo aveva già messo a dura prova nel 2017 e a seguito di un nuovo acuirsi del suo stato di salute è stato ricoverato in una clinica a Londra, dove vive con la sua famiglia e dove è stato raggiunto anche dalla madre. Solo qualche giorno fa, Vialli aveva annunciato il suo ritiro “temporaneo” dal ruolo di capo delegazione della nazionale italiana.

LE PAROLE DI GIORGIA MELONI
Mihajlovic ha lasciato un messaggio nel mondo, non solo quello del calcio. Una figura come quella di Sinisa Mihajlovic è il coraggio. Il coraggio porta con sé un insegnamento che Mihajlovic sapeva dare, ed è la ragione per la quale era rispettato dalle persone che tifavano per le sue squadre ma anche da quelle che tifano contro. La vita è una battaglia e devi saperla combattere, lui l’ha fatto con onore e con il rispetto delle regole: lo ha fatto nella sua vita calcistica, in quella da uomo e nella lotta contro la malattia, fino all’ultimo. Questo è un qualcosa che vale la pena sottolineare, perché è un grande insegnamento al di là del ruolo che Mihajlovic avesse nella società. Puoi essere un allenatore, un giocatore di calcio, puoi essere tante cose. Il punto è che quando hai un’influenza sugli altri, il modo in cui conduci la tua vita lo trasferisci agli altri e lui questo lo sapeva fare ed è il motivo per cui vale la pena ringraziarlo”.

ADDIO MARIO SCONCERTI
Al tramonto dei Mondiali, quelli che fino a pochi giorni fa aveva commentato, se ne va Mario Sconcerti, maestro del giornalismo italiano e attuale editorialista e prima firma del ‘Corriere della Sera‘.
E’ un altro lutto per la famiglia del calcio che, a poche ore dalla perdita di Sinisa Mihajlovic dice addio ad un altro protagonista e nel modo più inatteso. Sconcerti era in ospedale, ma ricoverato per accertamenti di routine al policlinico romano di Tor Vergata e la fine è arrivata improvvisa, tanto che lo stesso Corriere ha sottolineato che fino a ieri aveva dato il suo contributo di idee al giornale.
Aveva compiuto 74 anni, nato nel 1948 a Firenze, dove oltre mezzo secolo fa aveva cominciato giovanissimo la professione al ‘Corriere dello Sport’, testata di cui divenne anche direttore nel 1995 dopo aver ricoperto per la prima volta tale incarico al Secolo XIX.

CIAO LANDO
Se ne è andato in punta di piedi uno degli attori e volti più conosciuti del cinema e della tv italiana. Lui che dell’esuberanza e della simpatia aveva in parte fatto la sua cifra creativa. Un anno trascorso in una Rsa, seguito da un ricovero in ospedale e poi in un centro di riabilitazione. Acciacchi, cadute, malattie, e uno strascico di polemiche finale che lascia un senso di nostalgia. Lando Buzzanca aveva 87 anni e una lunghissima carriera alle spalle. 
Nato a Palermo, Buzzanca esordisce nel 1961 in Divorzio all’italiana di Pietro Germi. Il successo arriva con Il merlo maschio del 1971, commedia sexy all’italiana Festa Campanile.

RITIRO LAZIO
Archiviato, con due vittorie nelle amichevoli, il ritiro in Turchia, la Lazio si prepara a vivere un’altra settimana importante.
Infatti, come ricordato dall’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, è stato fissato per giovedì 22 dicembre alle 18.30 il match contro l’Almeria. I biancocelesti dunque si ritroveranno domani in quel di Formello per preparare la sfida in terra spagnola. Saranno comunque giorni intensi, perché martedì è prevista la consueta cena di Natale. Dopo le festività, la ripresa ci sarà il 27.

MESSI
Lionel Messi ha parlato al termine della vittoria in finale Mondiale contro la Francia.
«Non c’è niente dopo questo, cosa ci sarà? Nulla dopo aver vinto la Copa América e la Coppa del Mondo, quasi alla fine della mia carriera. Ma d’altra parte amo il calcio, mi piace quello che faccio, mi piace la Nazionale. Non mi metto a ripensare alle partite, volevamo essere campioni del mondo e lo siamo. È la mia ultima partita a un Mondiale, ma la gente si deve aspettare che giochi ancora un po’ con la Nazionale, per godermi qualche partita da campione del mondo».

ACERBI
L’ Inter continua le valutazione in relazione al possibile riscatto di Francesco Acerbi dalla Lazio a fine stagione.
I nerazzurri sarebbero anche orientati a trattenere il centrale ma come riferisce gazzetta.it Marotta è pronto a chiedere uno sconto sui 3.5 milioni pattuiti in estate.

DIRITTI TV
Si va verso una riformulazione per quel che riguarda i diritti tv del campionato di Serie A. A spiegare il tutto nel dettaglio è La Gazzetta dello Sport.
Giovedì scorso si sarebbe infatti consumato il no definitivo del Governo all’ipotesi di un provvedimento ad hoc per il calcio e lo sport. Si starebbe comunque lavorando per impedire una denuncia penale per un allungamento dei tempi burocratici. Un tema caldo è però anche quello dei diritti tv. La suddetta riformulazione permetterebbe di stipulare contratti con broadcaster della durata massima di cinque anni e non più di tre. Non resta che attendere il provvedimento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *